martedì 17 aprile 2012

"Arezzo 29...in 3 minuti" di Oscar ed Olimpia Di Maio, regia R.Accardo


In un basso di Napoli, nel non troppo lontano 1980, Salvatore (Liborio Preite) e sua moglie Vincenza (Maria Accardo) sopravvivono ad un matrimonio iniziato per amore ma incagliatosi per l'impossibilità di avere figli, e che ora arranca nella routine dei litigi quotidiani e dei sospetti di infedeltà.
Lui tassista, lei usuraia, abitano la stessa casa ma non vivono la stessa famiglia.

Fino a quando, per caso o per decisione del destino, arriva in casa un "trovatello", che Vincenza decide subito di voler tenere con se.

In realtà il bambino dei genitori li ha, e questi non tarderanno a palesarsi, rivelando come i sospetti della moglie verso Salvatore non fossero poi così infondati...

Nel dipanarsi della vicenda Vincenza e Salvatore si troveranno "aiutati" loro malgrado dal compare vecchio amico di famiglia Don Gennaro (Pasquale Cirillo) e da sua moglie Maddalena (Anna Criscuolo), che forse riescono spesso più d'impiccio che di sollievo.

 Sebbene si tratti di una vera e propria tragedia, il tono della commedia di Di Maio è ironico e sarcastico, lasciando alla fine le riflessioni sul dolore vivo di una donna che vuole essere madre con tutte le sue forze, e di un uomo che è disposto a qualunque cosa, anche a stravolgere il suo carattere remissivo e codardo pur di far valere il suo diritto di padre.

 Il finale apre alla speranza  che, anche il più fetente dei fetenti (un ottimo Ciro Di Franco) abbia in realtà dei buoni sentimenti, nonostante trovi meno grave vendere dei bambini rispetto al tradimento della moglie Gisella (Titti Mauro).

In scena al Teatro Sant'Anna dal 17 al 29 Aprile, una tragedia esilarante, una commedia atrocemente triste che ci lascia un pensiero in testa: a cosa può arrivare una persona per salvare la propia dignità, per ottenere i suoi obiettivi, per difendere i prorpi diritti...se solo vuole?


Carmela Esposito






"L'anniversario"

"C'era una volta...Pinocchio!"